91014 Scopello - Castellammare del Golfo
La riserva, ed il mare che lambisce le sue coste, per la loro posizione geografica e l'elevata profondità delle acque, possono offrirci ancora incontri altrove considerati straordinari.
Non è raro infatti, soprattutto nei periodi primaverili ed autunnali imbattersi in allegre comunità di stenelle, incontrare i cetacei oceanici, osservare le docili evoluzioni di capodogli dal respiro possente e rauco, o addirittura di pigre balene.
Sono però i fondali a regalare ai sub le emozioni più forti: spugne, anemoni e madrepore dai colori smaglianti rivestono antri e cunicoli. Le colonie di astroides illuminano le pareti e gli anfratti più ombrosi; le gorgonie spiccano con i loro frondosi rami e gli spirografi mostrano i loro variopinti ciuffi piumosi.
I lastroni di roccia, i faraglioni sommersi, le orlate e le ripide franate costituiscono il rifugio naturale di cernie bianche, dentici, saraghi e corvine; le punte e gli strapiombi rocciosi che sprofondano nel blu, sono invece la meta obbligatoria di tonni, lecce e grandi ricciole.